Derma, il mio primo layer
Il rivestimento che avvolge interamente il corpo umano ci protegge dagli attacchi "insudicianti" (Translation in english at the end)
SOTTO ATTACCO!
La natura ĆØ un'entitĆ perfetta. A volte possono non piacere le modalitĆ con cui si manifesta, ma nessuno puĆ² prescindere dal fatto che essa sia onnipotente e onnisciente. Essa non si interessa di ciĆ² che posso pensare, di come posso vivere un determinato evento o recepire un'informazione proveniente dal mio campo d'esperienza. Come possiamo darle torto d'altronde? Lei ci mette a disposizione tutto ciĆ² di cui abbiamo bisogno e il mesoderma arcaico ĆØ un'espressione della sua intelligenza. La natura ha fatto sƬ che i miei organi interni, quelli deputati all'assimilazione del boccone, siano perfettamente protetti di modo che eventuali traumi esterni non possano causare loro danno.
Nello scorso articolo ho usato l'epiteto āarmaturaā, proprio per sottolineare lo scopo di questo foglietto embrionale. Tutt'ora non riesco a trovare un'espressione piĆ¹ evocativa per spiegare il motivo per cui a livello filogenetico il nostro corpo abbia sviluppato degli organi di rivestimento e protezione. Il senso biologico del mesoderma arcaico ĆØ proprio questo: proteggermi dagli attacchi e dalle preoccupazioni.
Abbiamo anche visto come questo foglietto ci apra le porte alla lateralitĆ , un argomento di non poca importanza che ci dĆ informazioni pressochĆ© infinite sul modo in cui viviamo i rapporti con gli altri e in generale con tutto ciĆ² che ci circonda. Da un punto di vista biologico, non c'ĆØ differenza tra il sentirsi attaccati fisicamente da un malvivente o dall'essere preoccupati di trovarsi in luoghi chiusi e con poca aria. Tutto ciĆ² che percepirĆ² come un pericolo per la mia incolumitĆ , puĆ² potenzialmente attivare i tessuti regolati dal cervelletto e la lateralitĆ dona ulteriori indizi per comprendere informazioni che parlano solo e unicamente di me. Il mondo delle cinque leggi mi aiuta a capire chi sono e perchĆ© tendo a reagire con determinate modalitĆ alle medesime situazioni. Attacco e preoccupazione. Sono risentiti emotivi che vi evocano qualcosa? Con questo articolo farĆ² il primo passo nel mondo del mesoderma arcaico, analizzando l'organo protettivo piĆ¹ conosciuto e forse di piĆ¹ facile accessibilitĆ : il derma.
Si tratta del rivestimento che si trova al di sotto dell'epidermide, di struttura elastica e suddiviso in due strati principali, uno superficiale e uno piĆ¹ profondo. Lo strato superficiale ĆØ quello dove si trovano i melanociti, ovvero le cellule che producono melanina, un pigmento che serve per proteggere il corpo dai raggi UV. Nello strato piĆ¹ profondo si trovano invece le ghiandole sebacee, deputate alla produzione di sebo, una sostanza che serve per mantenere la pelle morbida ed elastica, insieme alle ghiandole sudoripare, che hanno funzioni di termoregolazione. Dal punto di vista embrionale, in realtĆ , questo organo contiene cellule di diversa origine. Le stesse ghiandole sebacee e sudoripare contengono dei dotti che hanno lo scopo di trasportare il prodotto secreto all'esterno e sono rivestiti di tessuto ectodermico. Gli stessi melanociti farebbero parte di questo tessuto essendo derivati dallo sviluppo della cresta neurale, una struttura embrionale che prende forma nella terza settimana di vita dell'embrione. Lo stesso si puĆ² dire anche delle innervazioni periferiche presenti nel derma, anch'esse derivate dalla cresta. Il fatto che nel derma ci siano cellule di derivazione ectodermica, fa sƬ che queste possano attivarsi anche per conflitti che non sono direttamente legati ai risentiti emotivi di attacco e preoccupazione.
L'attivazione del derma puĆ² avere diversi significati biologici a seconda della zona del corpo che viene attivata. Generalmente ĆØ facile attivare il derma quando il risentito emotivo coinvolge una o piĆ¹ fra le sensazioni di seguito riportate:
Attacco alla propria integritĆ
Insudiciamento o sensazione di qualcosa di sporco
Offesa sull'aspetto fisico
Minaccia di violenza
Deturpazione fisica
Trauma in seguito ad un intervento chirurgico nella zona del corpo interessata (per esempio una rimozione di una ciste o una radioterapia)
Puntura (di qualsiasi entitĆ e origine)
Diffamazione
Ovviamente ciĆ² che ho riportato sono degli esempi molto semplificativi, tuttavia il conflitto di attacco puĆ² assumere diverse forme. Potrei anche attivare il derma della mano destra, per esempio, qualora dovessi stringere la mano ad una persona di cui non mi fido e che sento non essere totalmente sincera con me. In quanto uomo mancino, potrei attivare il derma della spalla sinistra qualora dovessi sentirmi āfregatoā da un collega di lavoro, come se mi sentissi accoltellato alle spalle. Come sempre, sottolineo che le leggi biologiche sono una scienza molto complessa che si puĆ² approfondire solamente con l'indagine e le domande. Tutti gli esempi sopra riportati potrebbero essere vissuti in maniera totalmente differente da un individuo all'altro, pertanto invito sempre a non dare troppo peso a questi riferimenti che vogliono essere solamente un incipit per comprendere in modo fruibile il contesto dell'articolo in essere.
LE ATTIVAZIONI DEL DERMA
Melanoma
L'attivazione biologica del derma ha la stessa forma di tutte le attivazioni dei tessuti arcaici. Essa si manifesta con un aumento di funzione in fase attiva e relativo ispessimento del tessuto, con conseguente diminuzione di funzione in fase vagotonica e distruzione della neoplasia per opera dei batteri. In questo caso siamo di fronte al fenomeno del āmelanomaā, che prenderĆ un colore scuro nel caso che l'attivazione coinvolga la parte superficiale del derma, ovvero quella piĆ¹ ricca di pigmenti, mentre sarĆ di colore piĆ¹ chiaro qualora l'attivazione dovesse interessare le cellule piĆ¹ profonde del derma. In quest'ultimo caso avremo un āmelanoma amelanoticoā.
Il melanoma cresce proprio perchĆ© il cervello deve proteggermi da un attacco esterno, rendendo āpiĆ¹ spessaā la mia corazza protettiva.
Neurofibroma
Come giĆ precisato precedentemente, il fatto che il derma sia costituito da cellule di origine āmistaā, fa sƬ che le attivazioni ad esso collegate non si manifestino nella stessa maniera. Il neurofibroma ĆØ un esempio in tal senso. Si tratta di un tumore che coinvolge la guaina protettiva dei nervi del sistema nervoso periferico, la quale in fase attiva subisce il tipico aumento di spessore, con una conseguente riduzione della sensibilitĆ e quindi della funzione. La particolaritĆ ĆØ insita nel fatto che a differenza di tutti gli altri tessuti arcaici, ad un aumento di tessuto non corrisponde un relativo aumento di funzione.
Il senso di questa attivazione ĆØ proprio quello di āsentire menoā l'insudiciamento o la minaccia alla propria integritĆ . In realtĆ non si tratta di una diminuzione di funzione totale, bensƬ di un'inibizione dei sensi. Avere meno percezione della realtĆ che mi circonda, in questo caso ĆØ il meccanismo messo in atto dal cervello per proteggermi da una situazione pericolosa.
Conflitto della Puzzola
Anche le ghiandole sudoripare possono essere attivate e in questo caso avremo un aumento di funzione della ghiandola, con un ispessimento della stessa per poter produrre piĆ¹ sudore. In fase di riparazione, i batteri intervengono per disintegrare la neoplasia. Il senso del sudore in eccesso puĆ² avere diverse sfaccettature, a seconda dell'odore e della zona del corpo colpita. Di seguito cito solo alcuni esempi:
Sudore alle ascelle: se maleodorante, significa che c'ĆØ qualcuno che mi vorrebbe abbracciare o stringere ma non voglio. Se inodore, significa che c'ĆØ qualcosa che mi impedisce di voler abbracciare qualcuno.
Sudore ai piedi: il terreno su cui cammino non ĆØ quello giusto per me
Sudore all'inguine: se maleodorante, significa che mi appresto ad avere un rapporto sessuale con qualcuno che non vorrei. Se inodore, significa che non mi permetto di fare sesso con qualcuno che desidero ardentemente.
In generale, il sudore maleodorante viene anche definito āconflitto della puzzolaā e rievoca la sensazione di voler tenere lontano qualcuno o qualcosa che riteniamo insudiciante o minaccioso per la nostra integritĆ . Si ha in alcuni casi il fenomeno del ānucleo acneicoā, ovvero piccole proliferazioni compatte del derma che qualora dovessero diventare troppo grandi o l'azione dei batteri dovesse essere particolarmente importante, potrebbero arrivare a coinvolgere anche il tessuto epidermico soprastante. Talvolta, tali manifestazioni possono anche scaturire in un āacne vulgarisā, ovvero piccoli ascessi pieni di prodotti della caseificazione batterica.
Punti neri
Le ghiandole sebacee seguono lo stesso āiterā, producendo piĆ¹ sebo nei momenti in cui sentiamo la necessitĆ di āfar scivolare viaā qualcosa o qualcuno che vogliamo tenere lontano. Una manifestazione molto frequente di queste attivazioni sono i ācomidoniā, piĆ¹ comunemente conosciuti come āpunti neriā. Credo che qualunque lettore abbia avuto a che fare almeno una volta nella vita con questa attivazione. Il prodotto della caseificazione operata dai batteri si solidifica ossidandosi al contatto con l'aria (da qui il colore nero visibile ad occhio nudo) e puĆ² essere āspremutoā manualmente.
Attivazioni come quelle appena citate sono molto diffuse negli adolescenti, in quanto risentiti emotivi come il āsentirsi accettatiā o il superare il giudizio degli altri sono molto frequenti. In molti adolescenti ĆØ anche rilevante il fatto di sentirsi ābelliā, con la conseguente percezione di avere tutti gli occhi su di sĆ©. Il fatto che una persona possa percepire un giudizio come ālesivoā per la propria integritĆ alimenterĆ la possibilitĆ di fare attivazioni del cervelletto e quindi del mesoderma arcaico.
Herpes Zoster o Fuoco di SantāAntonio
Un'ultima ma non meno importante attivazione del secondo tessuto piĆ¹ antico del nostro corpo ĆØ l'herpes zoster o āfuoco di Sant'Antonioā. Il conflitto ĆØ quello di un ācontatto insudicianteā con una persona che secondo i miei āparametriā ha fatto qualcosa di āsporcoā o āvergognosoā. Dopo l'ultima campagna di vaccinazioni per il misterioso virus che ha fatto compagnia a tutto il mondo negli ultimi tre anni, moltissime persone che si sono sottoposte al trattamento sanitario hanno sviluppato questa patologia. Cerchiamo di analizzare la cosa con ordine. Una porzione della cosƬ detta comunitĆ scientifica ha giustificato l'evento ipotizzando l'arrivo di una probabile nuova epidemia, dandole un epiteto che al momento mi sfugge e che non ho nemmeno l'interesse di cercare, tanto assurda ĆØ l'ipotesi. Un'altra porzione, seppure minoritaria, ha invece legato l'evento alla campagna vaccinale, asserendo che sarebbe stato proprio il vaccino a produrre tale sintomatologia, additandolo come āeffetto avversoā. La mia domanda ĆØ allora la seguente: ammettendo che sia stato il vaccino a causare questa diffusione di herpes zoster, come mai non ha colpito tutti i vaccinati, ma solo alcuni di loro? Cosa c'ĆØ di scientifico in questa ipotesi? Assolutamente nulla, oltre al fatto che non ci sono abbastanza dati a disposizione per poter giungere ad una conclusione. L'ipotesi non riconduce pertanto ad alcun risultato concreto. Restiamo invece sul piano delle leggi biologiche. Secondo Hamer l'herpes zoster sarebbe causato da un contatto ritenuto sgradevole. La percezione di qualcosa di āsporcoā puĆ² riguardare un famigliare, un amante, un animale o persino un oggetto. Possiamo quindi fare un'altra ipotesi. L'attivazione del derma ĆØ stata causata dal fatto che le persone interessate hanno ritenuto il vaccino oppure la puntura stessa come qualcosa di insudiciante e sporco. Non lo avrebbero voluto fare, forse perchĆ© non si fidavano o forse perchĆ© pensavano che fosse in qualche modo una āfregaturaā, ma per diversi motivi si sono ritrovati a sottoporsi al trattamento sanitario in auge in quel periodo.
Ricordo che in molte situazioni sociali, come anche il semplice recarsi a lavoro, era obbligatorio vaccinarsi o presentare un documento che attestasse la ānon positivitĆ ā al non meglio identificato patogeno. Moltissime persone si sono vaccinate senza porsi troppe domande, ma altre lo hanno fatto perchĆ© si sono sentite costrette. Ha senso pensare che coloro i quali hanno sviluppato il fuoco di Sant'Antonio possano aver percepito la puntura come un contatto āinsudicianteā?
Non ĆØ fondamentale subito trovare una risposta, anche perchĆ© questa puĆ² arrivare solo tramite quel tipo di indagine alla quale da tempo faccio riferimento nei miei articoli. Per il momento, mi accontento di capire se la mia ipotesi ĆØ sensata oppure no.
Dal punto di vista del decorso, questa attivazione puĆ² essere particolarmente dolorosa in quanto coinvolge il tessuto profondo del derma e di conseguenza anche le innervazioni. I noduli possono inficiare l'epidermide provocando ulcerazioni e infiammazioni dovute alla fuoriuscita del prodotto della caseificazione messa in atto dall'azione batterica.
Ancora una volta mi sento di ripetere lo stesso concetto, a costo di risultare ripetitivo e noioso, ma ĆØ fondamentale focalizzarsi sul senso biologico di ogni attivazione. La quinta legge biologica ĆØ necessaria per aprire le porte verso un nuovo modo di concepire la vita e il corpo umano. Mi rendo conto che si tratta di un paradigma che nulla ha a che fare con ciĆ² a cui tutti siamo stati sottoposti per la maggior parte della nostra vita, in famiglia, a scuola, nel mondo del lavoro, nella malattia e in qualsiasi altro contesto di vita. Tutti hanno accesso alle leggi biologiche, anche perchĆ© esse sono in opera a prescindere che io riesca a riconoscerle. L'importante ĆØ cominciare a sviluppare l'idea che tutto abbia un senso, anche nella patologia piĆ¹ invasiva e dolorosa che si possa immaginare. Siete pronti per aprire questa porta?
UNDER ATTACK!
Nature is a perfect entity. Sometimes we may not like the ways in which it manifests itself, but no one can disregard the fact that it is omnipotent and omniscient. It is not concerned with what I may think, how I may experience a certain event or take in information from my field of experience. How can we blame her on the other hand? She makes everything we need available to us, and the archaic mesoderm is an expression of her intelligence. Nature has made sure that my internal organs, those responsible for assimilating the morsel, are perfectly protected so that any external trauma cannot cause them harm.
In the last article I used the epithet "armor," precisely to emphasize the purpose of this embryonic leaflet. Even now I cannot find a more evocative expression to explain why at the phylogenetic level our bodies have developed organs of covering and protection. The biological sense of the archaic mesoderm is just that: to protect myself from attack and worry.
We have also seen how this leaflet opens the door to laterality, a topic of no small importance that gives us almost infinite information about how we experience relationships with others and in general with everything around us. From a biological point of view, there is no difference between feeling physically attacked by a thug or being worried about being in enclosed places with little air. Anything I perceive as a danger to my safety has the potential to activate the tissues regulated by the cerebellum, and laterality gives additional clues to understanding information that speaks only and uniquely about me. The world of the five laws helps me understand who I am and why I tend to react in certain ways to the same situations. Attachment and worry. Are they emotional resentments that evoke something in you? With this article I will take the first step into the world of the archaic mesoderm, analyzing the best known and perhaps most easily accessible protective organ: the dermis.
This is the lining that lies beneath the epidermis, elastic in structure and divided into two main layers, one superficial and one deeper. The superficial layer is where the melanocytes are found, which are the cells that produce melanin, a pigment that serves to protect the body from UV rays. In the deeper layer, on the other hand, are the sebaceous glands, which are responsible for the production of sebum, a substance used to keep the skin soft and elastic, along with the sweat glands, which have thermoregulatory functions. From an embryonic point of view, this organ actually contains cells of different origins. The sebaceous and sweat glands themselves contain ducts whose purpose is to transport the secreted product to the outside and are lined with ectodermal tissue. Melanocytes themselves would be part of this tissue being derived from the development of the neural crest, an embryonic structure that takes shape in the third week of the embryo's life. The same can also be said of the peripheral innervations present in the dermis, which are also derived from the crest. The fact that there are ectodermal-derived cells in the dermis means that these can also be activated by conflicts that are not directly related to the emotional resentments of attachment and worry.
Activation of the dermis can have different biological meanings depending on the area of the body being activated. Generally, it is easy to activate the dermis when the emotional resentment involves one or more of the following sensations:
Attachment to one's integrity
Soiling or feeling of something dirty
Offense about physical appearance
Threat of violence
Physical disfigurement
Trauma following surgery in the affected area of the body (e.g., cyst removal or radiation therapy)
Puncture (of any magnitude and origin)
Defamation
Obviously what I have given are very simplifying examples, however, the attack conflict can take many forms. I might also activate the dermis of my right hand, for example, should I shake hands with a person whom I do not trust and whom I feel is not being totally honest with me. As a left-handed man, I might activate the dermis of the left shoulder should I feel "ripped off" by a work colleague, as if I were feeling stabbed in the back. As always, I emphasize that biological laws are a very complex science that can only be deepened by investigation and questioning. All of the above examples could be experienced totally differently from one individual to another, so I always urge people not to give too much weight to these references, which are only meant to be an incipit for a usable understanding of the context of the article at hand.
THE ACTIVATIONS OF THE DERMIS
Melanoma
Biological activation of the dermis takes the same form as all archaic tissue activations. It is manifested by an increase in function in the active phase and relative thickening of the tissue, resulting in a decrease in function in the vagotonic phase and destruction of the neoplasm by bacteria. In this case we are faced with the phenomenon of "melanoma," which will take on a dark color in the case that the activation involves the superficial part of the dermis, that is, the one richest in pigments, while it will be lighter in color should the activation affect the deeper cells of the dermis. In the latter case we will have an "amelanotic melanoma."
The melanoma grows precisely because the brain needs to protect me from external attack, making my protective armor "thicker."
Neurofibroma
As pointed out earlier, the fact that the dermis is made up of cells of "mixed" origin means that the activations associated with it do not manifest themselves in the same way. Neurofibroma is an example in this regard. This is a tumor involving the protective sheath of the nerves of the peripheral nervous system, which in the active phase undergoes the typical increase in thickness, resulting in a reduction in sensitivity and thus in function. The peculiarity is inherent in the fact that unlike all other archaic tissues, an increase in tissue is not matched by a relative increase in function.
The sense of this activation is precisely that of "feeling less" the soiling or threat to one's integrity. In reality, it is not a decrease in total function, but rather an inhibition of the senses. Having less perception of the reality around me, in this case is the mechanism put in place by the brain to protect me from a dangerous situation.
Skunk Conflict
The sweat glands can also be activated, and in this case we will have an increase in gland function, with a thickening of the gland in order to produce more sweat. In the repair phase, bacteria intervene to disintegrate the neoplasm. The sense of excess sweat can have several facets, depending on the odor and the area of the body affected. The following are just a few examples:
Underarm sweat: If smelly, it means there is someone who would like to hug or squeeze me but I don't want to. If odorless, it means there is something preventing me from wanting to hug someone.
Sweat on the feet: the ground I am walking on is not right for me
Sweat in the groin: if smelly, it means I am about to have sexual intercourse with someone I don't want to. If odorless, it means I am not allowing myself to have sex with someone I long for.
In general, foul-smelling sweat is also referred to as "skunk conflict" and evokes the feeling of wanting to keep away someone or something that we deem to be soiling or threatening to our integrity. There is in some cases the phenomenon of "acne core," or small compact proliferations of the dermis that should they become too large or the action of the bacteria should be particularly important, may come to involve even the epidermal tissue above. Sometimes, such manifestations may also result in "acne vulgaris," or small abscesses filled with products of bacterial cheesemaking.
Blackheads
The sebaceous glands follow the same "process," producing more sebum at times when we feel the need to "slip off" something or someone we want to keep away. A very frequent manifestation of these activations are "comidones," more commonly known as "blackheads." I believe that any reader has had to deal with this activation at least once in his or her life. The product of cheesemaking operated by the bacteria solidifies by oxidizing on contact with air (hence the black color visible to the naked eye) and can be "squeezed" by hand.
Activations such as those just mentioned are widespread in adolescents, as emotional resentments such as "feeling accepted" or overcoming the judgment of others are very common. Feeling "beautiful" is also relevant in many adolescents, resulting in the perception that they have all eyes on them. The fact that a person may perceive a judgment as "detrimental" to one's integrity will fuel the possibility of making activations of the cerebellum and thus the archaic mesoderm.
Herpes Zoster or Shingles
A last but no less important activation of the second oldest tissue in our body is herpes zoster or "shingles." The conflict is that of an "insulting contact" with a person who according to my "parameters" has done something "dirty" or "shameful." After the latest vaccination campaign for the mysterious virus that has been keeping the world company for the past three years, many people who have undergone health treatment have developed this disease. Let us try to analyze this in order. A portion of the so-called scientific community has justified the event by hypothesizing the arrival of a probable new epidemic, giving it an epithet that at the moment escapes me and that I do not even have the interest to look up, so absurd is the hypothesis. Another portion, albeit a minority, instead linked the event to the vaccination campaign, asserting that it would be the vaccine itself that would produce such symptomatology, pointing to it as an "adverse effect." My question then is this: assuming that it was the vaccine that caused this spread of shingles, how come it did not affect all vaccinees, but only some of them? What is scientific about this hypothesis? Absolutely nothing, other than the fact that there is not enough data available to reach a conclusion. Therefore, the hypothesis does not lead back to any concrete results. Instead, let us remain on the level of biological laws. According to Hamer, shingles would be caused by contact deemed unpleasant. The perception of something "dirty" may involve a family member, a lover, an animal or even an object. We can then make another hypothesis. The activation of the dermis was caused by the fact that the people affected felt either the vaccine or the sting itself as something soiling and dirty. They would not have wanted to do it, perhaps because they did not trust it or perhaps because they thought it was somehow a "catch," but for various reasons they found themselves undergoing the health treatment in vogue at that time.
I remember that in many social situations, such as simply going to work, it was mandatory to get vaccinated or present a document attesting to "non-positivity" to the unidentified pathogen. A great many people vaccinated themselves without asking too many questions, but others did so because they felt compelled. Does it make sense to think that those who have developed shingles might have perceived the sting as an "insulting" contact?
It is not essential right away to find an answer, not least because this can only come through the kind of investigation to which I have long referred in my articles. For now, I am content to see whether my hypothesis makes sense or not.
From the point of view of the course, this activation can be particularly painful because it involves the deep tissue of the dermis and consequently also the innervations. Nodules can affect the epidermis by causing ulceration and inflammation due to the leakage of the product of the caseification enacted by the bacterial action.
Once again I feel like repeating the same concept, at the risk of being repetitive and boring, but it is essential to focus on the biological meaning of any activation. The fifth biological law is necessary to open the door to a new way of understanding life and the human body. I realize that this is a paradigm that has nothing to do with what we have all been subjected to for most of our lives, in family, school, work, illness, and any other life context. Everyone has access to biological laws, partly because they are at work regardless of whether I can recognize them. The important thing is to begin to develop the idea that everything makes sense, even in the most invasive and painful pathology imaginable. Are you ready to open this door?