DISTURBI PSICHICI
Esiste una gamma di patologie che viene classificata sotto la definizione di “malattie mentali”. Si tratta di una serie di manifestazioni comportamentali che vengono considerate fuori dall’ordinario e in quanto tali vengono trattate con cure mediche specifiche. Ciò nonostante, la stessa medicina convenzionale oggi stigmatizza molto tutto ciò che gravita intorno a questo tema, vagliandolo come qualcosa di totalmente discostato rispetto alle più conosciute malattie “fisiche”. Da un certo punto di vista, lo si può considerare anche plausibile in quanto l’osservazione di un melanoma è sicuramente più accessibile in termini di risultati empirici rispetto ad un attacco di panico. Il primo è verificabile in modo immediato tramite una serie di esami clinici specifici e tra l’altro, nella maggior parte dei casi, lo si può esaminare anche ad occhio nudo. Contrariamente, un attacco di panico non è qualcosa che si può toccare o definire a parole, talvolta anche vivendolo in prima persona.
Posso farmi un’idea di cosa significhi avere un raffreddore, ma non posso provare cosa significhi essere bulimici oppure avere delle allucinazioni. Persino le compagnie assicurative sono riluttanti a fornire polizze che coprano spese relative a disturbi psichici. Un’assicurazione sugli infortuni può coprire una frattura ossea, ma il fatto di trovarsi in difficoltà quando ci si trova in luoghi affollati come lo si può spiegare in termini pratici?
Bisogna considerare inoltre che molti “disturbi” - come per esempio l’ansia o la tristezza - sono intercettabili nel comportamento di tante persone e in virtù di questo la comprensione del fatto che si tratti effettivamente di qualcosa di limitante o “anomalo” risulta spesso difficile. Si tratta pertanto di uno spettro d’analisi tanto “fumoso”, quanto sottile nella molteplicità delle sue possibili sfaccettature.
Tuttavia, con l’occhio vigile delle leggi biologiche è possibile osservare questi processi nella stessa maniera in cui viene analizzato un foruncolo, così come un cancro al collo dell’utero o una mastite al seno. I disturbi psichici non sono altro che programmi biologici sensati e in quanto tali hanno una loro eziologia e un loro decorso. Nel nostro vocabolario, rientrano nell’ambito delle costellazioni schizofreniche e possono assumere un aspetto diverso in base al percepito emotivo del soggetto di fronte ad un determinato avvenimento della vita.
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